UNA CENA AL BISTRO AIMO E NADIA A MILANO
Ho scelto un lunedì sera per andare a cena al nuovo bistRo Aimo e Nadia a Milano.
Perché il lunedì è un giorno in salita, difficile, in cui il mio umore e, talvolta, le mie certezze barcollano.
E allora ho scelto un posto bello, la soluzione a tutti i mali.
Questa cena al bistRo Aimo e Nadia ve la voglio raccontare per bene.
Che fosse un posto bellissimo lo avevamo già capito, come sapete, nel corso delle nostre perlustrazioni con cappuccio.
Il bistRo Aimo e Nadia si trova in una piccola via defilata e privilegiata di Milano che io amo molto, via Bandello.
È accanto al meraviglioso spazio di Rossana Orlandi, con cui nasce in partnership, quasi a trasferirsi reciprocamente bellezza e competenza.
Come vi ho già raccontato il bistRo Aimo e Nadia apre per la colazione alle 7.30 e prosegue tutto il giorno fino alla cena.
L’ambiente, arredato con i tessuti di Etro Home, è meravigliosamente chic.
E il design d’interni è protagonista assoluto insieme alla buona cucina. Con Rossana Orlandi non poteva che essere così.
Il locale è piccolo e curatissimo, uno scrigno dove accomodarsi. Vi sentirete molto bene qui, fidatevi.
Ho intravisto i ragazzi della brigata in cucina e li ho salutati con la manina. Sono tutti cresciuti alla scuola stellata e storica del Luogo di Aimo e Nadia.
Mi pare siano in 5: siete bravissimi!
In tanti mi avete chiesto se oltre ad essere un posto bello questo è anche un posto buono.
E sì, adesso ve lo posso dire: al bistRo Aimo e Nadia abbiamo mangiato benissimo.
Siamo stati serviti da giovani preparati, attenti e gentili.
All’inizio della cena abbiamo assaggiato un piccolo omaggio ad Aimo e Nadia, pappa al pomodoro con pane. Divino.
Questi i piatti che abbiamo provato:
- Uovo di fattoria, crema di carote, taralli, lattuga brasata al forno (eccezionale)
- Gamberi viola su crema di fagioli cannellini
- Tartara di vitella, salsa tonnata e insalate di campo
- Tortellini di vitella con primizie e salsa cacio e pepe (pazzeschi)
- Risotto Carnaroli capperi, burrata, limone e barbabietola
- Agnello impanato al timo con asparagi
- Carpaccio di ananas, biscotto di grano saraceno e gelato allo yogurt
- Crostata al cioccolato e lamponi
Vi posso dire che erano tutti perfetti?
I piatti ci sono stati serviti in porzioni assolutamente adeguate, peraltro.
Inoltre, chi non ha ordinato il dolce ha ricevuto alcuni meravigliosi Krumiri Rossi, quelli veri (che ho amato fin da bambina, ma questa è un’altra storia).
Ho intravisto in menù un Gin Tonic all’italiana che non ho provato, accipicchia.
Al bistRo Aimo e Nadia ci tornerò per tutti gli altri piatti che non ho assaggiato, per il Gin Tonic all’italiana e perché questo è un posto bellissimo.
P.S. Il conto è assolutamente proporzionato, anzi direi che rispetto a come e quanto si mangia è proprio adeguato.
∼
BISTRO AIMO E NADIA
Via Bandello 14, Milano
Aperto dalle 7.30 alle 23
Chiuso la domenica
E ti pareva che non mi facessi venire l’acquolina in bocca e una voglia matta di provarlo? Sei una tentatrice irresistibile!!!
Grazie!!!