UN PRANZO AL RIFUGIO ALPINN A PLAN DE CORONES
Inutile che vi racconti che quando ho realizzato che Norbert Niederkofler aveva aperto Alpinn, il suo rifugio alpino proprio qui, mi ci sono fiondata.
Se passate da Plan de Corones, fermatevi.
Perché qui ci sono 3, dico 3, posti belli, uno più bello dell’altro.
Il mio racconto parte da qui, dal Rifugio Alpinn, il bistrot che Norbert Niederkofler ha aperto a 2275 metri di altezza.
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COM’È IL RIFUGIO ALPINN A PLAN DE CORONES?
Il posto è pazzesco con una vista mozzafiato!
Questa era la vecchia stazione di arrivo della funivia proveniente da Brunico.
Il rifugio Alpinn è un bistrot, sostanzialmente una terrazza chiusa, completamente di vetro, che si protende nel vuoto.
Inutile dirvi che la vista sulle montagne è pazzesca, come se le Dolomiti fossero sedute accanto a te.
All’esterno ci siamo piazzati sui divanoni e io personalmente ho scattato 2000 foto ai tavolini con vista montagne.
Qui abbiamo bevuto caffè, cappuccini, acqua e succhi di frutta super naturali (abbiamo anche speso pochissimo, stupendocene).
Uno di noi ha chiesto una Coca Cola: ecco non fate questo errore perché qui, a partire dal bar, vige la filosofia assoluta dello chef tristellato.
Si chiama Cook the mountain e significa che all’Alpinn si serve, si cucina e si mangia solo ciò che produce la montagna.
Ma è all’interno che rimarrete senza fiato.
Il design è moderno, ecosostenibile e meravigliosamente elegante.
E la vista a 360 gradi, con i tavoli che sembrano sospesi sulle montagne, bè ragazzi non so come descrivervela.
I tavoli sono di legno e si compongono a seconda del numero degli ospiti.
La tavola all’Alpinn è senza tovaglia, apparecchiata divinamente, ognuno ha la sua mela.
La cucina è a vista sulla squadra dello chef tristellato, adoro vedere le brigate mentre lavorano.
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COME SI MANGIA AL RIFUGIO ALPINN
Come vi ho accennato all’Alpinn, secondo la filosofia Care’s – The ethical Chef Days, vengono usati solo ingredienti di stagione, materie prime sostenibili e prodotti della montagna.
I vini provengono dalle Alpi e viene servita solo acqua di fonte filtrata, non ci sono bottigliette di plastica.
Sul menù si legge:
Dalla montagna al piatto.
In linea con la filosofia Cook the Mountain abbiamo scelto materie prime locali e genuine, quelle che la montagna fornisce in questa stagione. Parlando con i piccoli produttori abbiamo quindi imparato a metterne in risalto qualità e gusto nel rispetto della tradizione., privilegiano la biodiversità e la sostenibilità di metodi e processi.
All’Alpinn c’è la possibilità di mangiare un Aperitivo ALPINN, un piatto unico (che costa 22 euro) ed è composto da:
- Fonduta di formaggio e polenta croccante
- Salmerino Trota Oro con riduzione di panna e rafano
- Speck della Val d’Ultimo
C’è poi una scelta tra alcuni tipi di panini e un menù del giorno, oltre al menù alla carta.
Vi racconto alcune cose che abbiamo assaggiato:
- Tartare di manzo di montagna, bosco e nocciole
- C’era una volta una trota
- Fonduta in corteccia di betulla, pane, patate e fieno (questa ovviamente l’ho mangiata io)
- Patate della Val Pusteria con salmerino affumicato e caviale
- L’orzo del contadino con zucca e castagne croccanti
- Carbonara tirolese – Fusilli al farro Felicetti, uova biologiche, pancetta, ricotta dura di malga
- Risotto al formaggio grigio, manzo e fumo
- Pollo arrosto biologico con patate al forno
- Sacher
- Il cubo rosso
Poi volendo c’è la grigliata consigliata dal macellaio Jacob Baumgartner di San Lorenzo.
Infine ci sono 3 Menù al buio:
- 2 antipasti, 1 secondo, 1 dessert (48 euro)
- 2 antipasti, 2 primi, 1 secondo, 1 dessert (60 euro)
- 3 antipasti, 2 primi, 2 secondi, 1 dessert (75 euro)
E naturalmente un Menù Bambini con 2 tipi di pasta (7/8 euro) e 2 tipi di secondi.
Io ho trovato tutto semplicemente meraviglioso.
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AlpiNN Food Space & Restaurant
Plan de Corones 11, Brunico
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 16.30
Primi piatti: 15/20 €
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