22 MOSTRE GRATIS DA VEDERE
A MILANO A FEBBRAIO
Niente bisogna che mi salviate.
Ci sono un po’ di aggiornamenti al post sulle mostre gratis di Febbraio.
Buttate un occhio e poi mi dite.
E ricordatevi di guardare sempre la mia nuova pagina su Instagram per rimanere aggiornati!
Gratis ovviamente!
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SCHEDATI, PERSEGUITATI, STERMINATI
PALAZZO DI GIUSTIZIA
Fino al 17 Febbraio 2019
(Lun.-Ven.: h. 8.30-19.00; Sab.: h.8.30-13.00)
Ingresso libero
Via Freguglia 1, Milano
In mostra fotografie e documenti che testimoniamo come dal 1939, i malati psichici furono schedati e poi uccisi nell’ambito della cosiddetta ‘Operazione T4’ dal nome dell’indirizzo della sede centrale a Berlino (Tiergartenstrasse 4).
Tutto questo avvenne anche con la complicità di psichiatri italiani.
Tra i documenti esposti troverete l’ordine di Hitler con l’autorizzazione “a concedere la morte per grazia ai malati considerati incurabili secondo l’umano giudizio”.
Vengono mostrati anche i volti dei periti che selezionavano i pazienti da uccidere, fotografati con le proprie mogli.
In esposizione anche le lettere di condoglianze con cui venivano informati i parenti delle morti dei congiunti e in cui venivano inventate false circostanze del decesso.
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PERIMETRI: VALDI SPAGNULO. CONTRAPPUNTO
STUDIO MUSEO FRANCESCO MESSINA
Fino al 17 Febbraio 2019
(Mart.-Dom.: h.10-18)
Ingresso libero
Via San Sisto 4/a, Milano
Contrappunto è il titolo dell’opera portante site-specific pensata e progettata da Spagnulo per questa mostra, presso lo Studio Museo Francesco Messina.
I due livelli della ex Chiesa di San Sisto sono stati collegati attraverso il foro a balconata che dal piano terra si affaccia sul piano interrato.
Un’opera di grandi dimensioni in acciaio spazzolato, brunito con inserti di plexiglass trattato e colorato su di un letto di lastre di inox lucidato a specchio.
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PRIMA VISIONE. I FOTOGRAFI E MILANO
GALLERIA BEL VEDERE
Fino al 23 febbraio 2019
(Mart.-Sab.: h.15.30-19.30)
Ingresso libero
Via Santa Marta 18, Milano
Questo è un appuntamento storico che si ripete da 14 edizioni: un incontro tra Milano e la fotografia.
Soggetto principale di quest’anno sono gli edifici milanesi recenti o storici, i negozi, i paesaggi urbani, contemporaneità mescolata con il passato.
46 autori in mostra per raccontarci attraverso la fotografia come la nostra amata, amatissima, Milano è cambiata.
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REALITY 80
Galleria Gruppo Credito Valtellinese
Fino al 23 Febbraio 2019
(Mart.-Ven.: h.14-19; Sab. 9-12;
Apertura straordinaria sabato 23 febbraio h.10-19)
Ingresso libero
Corso Magenta, 59
Una mostra che ci racconta gli Anni Ottanta, procedendo per temi, esperienze ed episodi chiave.
Tavoli e bacheche con foto, documenti e oggetti cult, schermi d’epoca con cui giocare con i primi videogiochi, nati proprio allora.
E per noi che c’eravamo, bé quante emozioni tutte insieme!
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Mario Merz
Igloos
PIRELLI HANGARBICOCCA
Fino al 24 Febbraio 2019
(Gio.-Dom.: h. 10-22)
Ingresso libero
Via Chiese 2, Milano
Questa mostra gratis è dedicata a Mario Merz, tra gli artisti più rilevanti del secondo dopoguerra.
Vi troverete nelle Navate Pirelli HangarBicocca al centro di una costellazione di oltre 30 opere di grandi dimensioni a forma di igloo.
Mario Merz è stato una figura chiave dell’Arte Povera: gli igloo hanno una struttura metallica rivestita da materiali di uso comune, come argilla, vetro, pietre, juta e acciaio e dall’uso di scritte al neon.
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MEMORIA È FUTURO
ARCHIVIO DI STATO
Fino al 28 Febbraio 2019
(Lun.-Sab.: h.10-18
Chiuso festivi e 24.12, 31.12, 05.01)
Ingresso libero
Via Senato 10, Milano
Conoscete il mio amore per l’Archivio di Stato di Milano, dove ho studiato dopo l’Università.
Questa è la prima mostra nazionale dei beni archivistici e librari acquistati al patrimonio culturale statale.
Io l’ho vista colpevolmente in ritardo e sono stata felicissima quando mi hanno detto che l’hanno prorogata fino al 28 febbraio.
Sono stata fortunatissima perché sono stata guidata (casualmente) dalla curatrice della mostra.
È una mostra fatta benissimo, molto chiara, con pochi pezzi di cui vi innamorerete.
Un viaggio dal Medioevo all’età contemporanea attraverso i luoghi della conservazione in cui i beni troveranno la loro casa pubblica.
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NINO CROCIANI. IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI
CASA DELLA MEMORIA
Fino al 1 Marzo 2019
(Lun.-Ven.: h.9-12.30; 13.30-18
Sab.-Dom.: h.10-18)
Ingresso libero
Via Federico Confalonieri 14, Milano
In questa mostra di Nino Crociani, pittore e incisore, vengono rivisti con gli occhi dell’artista i mostri del Novecento.
Alcuni avvenimenti tragici dello scorso secolo sono ripercorsi nella memoria di chi li ha personalmente vissuti e seguiti.
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DE CHIRICO IN 101 LIBRI
KASA DEI LIBRI
Fino al 1 Marzo 2019
(Lun.-Ven.: h. 15-19;
Sabato 16 e domenica 17 febbraio, ore 15-19)
Ingresso libero
Largo de Benedetti 4, Milano
In mostra ci sono quasi 100 tavole illustrate create appositamente dall’artista per i suoi libri.
Originale anche l’allestimento realizzato dagli architetti Matteo Ferrario e Salvatore Virgillito che rimanda all’immagine più iconica di de Chirico, lo spazio vuoto di una piazza scandito da portici e dalle loro lunghe ombre.
Un racconto suddiviso in quattro sezioni che rivelano un de Chirico inaspettato e poco esposto.
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DALL’AMERICA
GALLERIA VALERIA BELLA
Fino all’8 Marzo 2019
(Lun.: h. 15-19; Mart.-Sab.: h.10-19)
Ingresso libero
Via Santa Cecilia 2, Milano
Una mostra fotografica che rende omaggio alla grandezza degli Stati Uniti.
Si tratta di un percorso nel lavoro di alcuni grandi autori americani le cui immagini sono pietre miliari della storia della fotografia.
A queste fotografie si aggiungono opere di maestri europei, che hanno svolto lavori importanti negli States.
Tra gli autori in mostra Harry Callahan, George Tice, Berenice Abbott, Andreas Feininger, Todd Hido, Vivian Maier, Joel Meyerowitz e Marc Yankus, a cui si aggiungono Luigi Ghirri, Ugo Mulas, Wim Wenders e Fausto Giaccone.
E chi se la perde questa mostra gratis?
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SUMMERISNOTOVER
Šejla Kamerić
FONDAZIONE ADOLFO PINI
Fino all’8 Marzo 2019
(Lun.-Ven.: h.10-13; 15-17.00)
Ingresso libero
Corso Garibaldi 2, Milano
Questa artista nata a Sarajevo è cresciuta durante la guerra.
Questa mostra fotografica ci fa riflettere sulla percezione che abbiamo delle notizie e delle immagini di guerra.
L’artista crea un gigantesco flusso di immagini per ricordare allo spettatore che l’estate non è finita: la guerra non è finita.
La mostra è collocata nell’appartamento dove ha sede la Fondazione Adolfo Pini che è meraviglioso di per sé!
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CESARE BREVEGLIERI. FIGURE E PAESAGGI
UNIVERSITÀ BOCCONI
Fino all’8 Marzo 2019
(Lun.-Sab.: 9-12)
Ingresso libero
Via Sarfatti 25, Milano
In esposizione 8 dipinti e diversi disegni di vedute, personaggi e ambienti.
Una piccola mostra che ci racconta di Cesare Breveglieri, un pittore poco ricordato e molto amato da Dino Buzzati e che morì a soli 46 anni nel 1948.
Amico di Carrà, De Pisis, stimato da Guido Testori aveva collaborato anche con il Corriere della Sera.
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STORIE DI MODA
Campari e lo stile
GALLERIA CAMPARI
Fino al 9 Marzo 2019
(Visite guidate gratuite e su prenotazione
Mart.-Ven.: h. 10.00, 11.30, 14.00, 15.30 e 17.00;
Ogni secondo sabato del mese: h.10.00, 11.30, 14.00, 15.30 e 17.00
Apertura serale: 4 dicembre h.20)
Ingresso libero
Viale Gramsci 161, Sesto S. Giovanni (Mi)
Questa mostra è prima di tutto un’occasione per visitare la Galleria Campari, meravigliosa direi unica.
La conoscete? Io non c’ero mai stata.
Il progetto di Storie di Moda sottolinea il legame tra il brand Campari e il mondo della moda, intesa come arte e costume.
Vedrete bozzetti pubblicitari, fotografie, grafiche, abiti, riviste e accessori.
L’esposizione è divisa in quattro sezioni tematiche e ci sono opere provenienti dall’archivio di Galleria Campari insieme a prestiti da case di moda, musei e fondazioni.
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LUCIANO VENTRONE. IL LIMITE DEL VERO
FONDAZIONE STELLINE
Fino al 10 Marzo 2019
(Mart.-Dom.: h.10-20)
Ingresso libero
Corso Magenta 61, Milano
In mostra ci sono 30 opere, molte delle quali esposte al pubblico per la prima volta, di Luciano Ventrone, l’artista romano definito dalla critica “il Caravaggio del ventesimo secolo”.
Ventrone non è solo uno dei massimi e più conosciuti pittori di figura a livello internazionale, ma è anche uno scienziato della pittura.
Ha affinato la propria antica tecnica pittorica fatta di velature a olio, confrontandola con le più avanzate tecnologie.
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THE AMAZING NOTHING
LEICA GALERIE
Fino al 13 Marzo 2019
(Lun. – Sab.: 10.30 – 19.30)
Ingresso libero
Via Mengoni 4, Milano
In mostra le fotografie di Toni Thorimbert e Ilaria Zennaro che ci parlano del rituale delle sfilate che si appresta ad essere messo in scena.
Rimangono fuori i desideranti, gli speranzosi, gli attoniti, i fans, i followers.
The Amazing Nothing racconta un sentimento che appartiene a noi tutti: il desiderio di esserci, di fare parte, di essere inclusi nel mondo, nelle immagini, nei sogni.
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APOLOGIA DELLA STORIA – THE HISTORIAN’S CRAFT
ICA MIlano – Istituto Contemporaneo per le Arti
Fino al 15 Marzo 2019
(Gio.-Dom.: h. 12-20)
Ingresso libero
Via Orobia 26, Milano
ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti inaugura la sua attività espositiva con la mostra Apologia della storia – The historian’s craft.
Un progetto inedito che vuole dialogare con lo spazio, crocevia di incontri e scambi culturali.
La mostra è un omaggio al grande storico francese Marc Bloch, una delle figure centrali del pensiero contemporaneo.
Si struttura come un racconto corale sugli accadimenti geo-politici e sociali che hanno interessato alcuni territori nella Storia recente.
In mostra le opere di dodici artisti differenti per età e provenienza geografica in un susseguirsi di luoghi, tempi e atmosfere differenti.
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ANGELO MORBELLI. Luci e colori
GALLERIA BOTTEGANTICA
Fino al 16 marzo 2019
(Mart.-Sab.: h.10-13; 15-19)
Ingresso libero
Via Manzoni 45, Milano
La mostra è dedicata ad Angelo Morbelli, in occasione del centenario dalla sua morte.
Fu un protagonista della pittura italiana del secondo Ottocento e del Divisionismo, in modo speciale.
Sono riunite 19 opere, alcune mai esposte.
Tra i suoi capolavori il ciclo dedicato al Pio Albergo Trivulzio in cui rappresenta la composta tristezza degli anziani.
Il Morbelli in mostra è soprattutto quello dei paesaggi, spesso assolati e quieti, oppure ghiacci eterni, cime innevate, sentieri di montagna.
E poi, alcune rare composizioni con giovanissime danzatrici della Scala di Milano.
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Lo studio di Giorgio Morandi.
Fotografie di Gianni Berengo Gardin
CONTRASTO GALLERIA
Fino al 24 marzo 2019
(Lun.-Ven.: h.10-18 e su appuntamento)
Ingresso libero
Via Meravigli 5, Milano
La mostra propone le fotografie che Gianni Berengo Gardin ha realizzato nello studio di Giorgio Morandi.
Riuscirete ad immaginare Morandi nei suoi luoghi privati, nel buio delle notti intense di lavoro, il silenzio e la tranquillità di una camera quasi segreta dove Morandi passava la maggior parte del suo tempo.
In queste fotografie ritroviamo gli oggetti che gli appartennero.
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RESILIENT
SPAZIO FORMA MERAVIGLI
Fino al 24 Marzo 2019
(Merc.-Sab.: h.11-20)
Ingresso libero
Via Meravigli 5, Milano
Per la prima volta in una mostra ci sono circa quaranta fotografie che raccontano i reportage realizzati da Marco Gualazzini in Africa dal 2009 al 2018.
“Marco Gualazzini ha poco più di 40 anni e ha visto cose che nessuno di noi vorrebbe mai vedere”. (Corsera, 31 Gennaio 2019).
In mostra una selezione di immagini realizzate tra il 2008 e il 2018 in alcuni stati dell’Africa.
Marco Gualazzini fotografa le realtà più atroci di questo continente e ce le mette davanti.
Ma ci parla soprattutto di resilienza, la capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi traumatici.
Le immagini in mostra sono il frutto di un lavoro di quasi dieci anni.
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PAOLO GRASSI…SENZA UN PAZZO COME ME, IMMODESTAMENTE UN POETA DELL’ORGANIZZAZIONE
PALAZZO REALE
Fino al 24 Marzo 2019
(Lun.: 14-19.30;
Mart.-Merc.-Ven.-Dom.: h.9.30-19.30;
Gio e Sab.: 9.30-22.30)
Ingresso libero
Piazza Duomo, Milano
A cento anni dalla nascita di Paolo Grassi, Milano lo festeggia con una mostra interamente dedicata a lui.
Paolo Grassi, impresario teatrale, ma soprattutto organizzatore culturale, fondatore insieme a Giorgio Strehler del Piccolo Teatro di Milano, poi sovrintendente del Teatro alla Scala e infine presidente della Rai.
Fu l’uomo che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha riportato Milano al centro della produzione culturale e intellettuale italiana.
L’esposizione è divisa in cinque sezioni.
La mostra sarà itinerante per tutto il 2019 e fino ai primi mesi del 2020.
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108-SOGNO LUCIDO
ANTONIO COLOMBO ARTE CONTEMPORANEA
Fino al 27 Marzo 2019
(Mart.-Ven.: h.10-13; Sab.: h.15-19)
Ingresso libero
Via Solferino 44, Milano
In mostra ci sono dipinti, un’installazione site-specific e lavori su carta di Guido Bisagni, artista meglio conosciuto con lo pseudonimo di 108.
Per anni aveva affidato al nero la sua arte, ora ritorna all’uso del colore.
Forme essenziali e astratte della street art. Processo creativo irrazionale e immersione nell’inconscio. Queste le linee guida e parole chiave per comprendere la sua poetica.
108 è nato ad Alessandria nel 1978 e vive e lavora fra Alessandria e Milano.
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GREETINGS FROM VENICE
ELISABETTA DI MAGGIO
GALLERIA CHRISTIAN STEIN
Fino al 6 Aprile 2019
(Mart.-Ven.: h. 10-13; 14-19;
Sabato: h. 10-13; 15-19)
Ingresso libero
Corso Monforte 23, Milano
Vi dico solo una cosa: andateci.
Io sono rimasta senza parole. Mi sono commossa.
In mostra c’è un’immensa installazione, un’opera site-specific di Elisabetta di Maggio, un’artista che ha messo il tempo al centro della sua riflessione.
Greetings from Venice era stata pensata per il Fondaco dei Tedeschi di Venezia.
Entrerete in una meravigliosa stanza, affacciata su un parco segreto.
Qui vi troverete sopra a un immaginario pavimento di mosaici, ispirato a quello della Basilica di San Marco.
Solo che i mosaici sono fatti da francobolli, ne ha usati più di 10.000!, realizzando un capolavoro cromatico.
Un lavoro certosino, lunghissimo, quasi maniacale.
Che ci fa pensare alla comunicazione prima di Internet, quella dei francobolli, delle lettere scritte a mano, dell’attesa, appunto.
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Avvertenze necessarie e profittevoli a’ Bibliotecarj,
e agli Amatori de’ buoni Libri
SALA DEL TESORO, CASTELLO SFORZESCO
Fino al 14 Aprile 2019
(Mart.-Dom.: h. 9-17.30)
Ingresso libero
Piazza Castello, Milano
È una mostra sorprendente quella che troverete nella Sala del Tesoro al Castello Sforzesco di Milano.
In esposizione ci sono libri antichissimi della Biblioteca Trivulziana (dall’VIII al XVIII secolo).
Sono volumi danneggiati in modo unico, speciale.
Dall’acqua, dal fuoco, dai tarli. Quanto può essere emozionate un danno?
Le didascalie di questa mostra sono fatte benissimo e sono stupende quelle per i bambini, le trovate in blu.
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