STREET ART A MILANO: VISITE GUIDATE CON L’AUTORE
Eh sì!
Milano si sta colorando di murales, interi quartieri stanno cambiando faccia.
Zone periferiche che sono state riqualificate e ora sono diventate un punto di riferimento per l’arte urbana.
Murales e graffiti che sono dei veri musei a cielo aperto: sta succedendo proprio a Milano.
Sì, ma dove, datemi una mappa della Street Art a Milano!
Ecco alcuni esempi di murales in città:
- Archivio Diocesano: le brevi poesie di Ivan Tresoldi, lui le chiama “scaglie” e le dipinge dal 2000
- Istituto Ortopedico Gaetano Pini: tre murales che rappresentano i volti celebri della cultura milanese. Un’opera di Pao (Paolo Bordino), Ivan (Tresoldi) e il duo Orticanoodles (Walter Contipelli e Alessandra Montanari), commissionata dalla Fondazione dell’Ospedale per i suoi 140 anni
- Giardino delle Culture: bimbi giganti stilizzati, in bianco e nero, e due cuori rossi in mezzo a un agglomerato urbano. Questi murales coprono intere facciate di palazzi e sono fatti da Millo, Francesco Camillo Giorgino
- Distilleria Fratelli Branca: l’opera è del collettivo artistico milanese Orticanoodles, è alta 55 metri ed è il murales più alto d’Italia
- Stazione Garibaldi: il murales si trova su un muro della stazione dei treni Porta Garibaldi ed è opera di Mr. Blob che la dedica a Taranto e all’Ilva
- Frida Bar: l’ingresso del Frida Bar in via Pollaiuolo ospita diversi murales, quello di Zibe con il suo Arnold e quello di Willow con i suoi personaggi da fumetto
- Quartiere Isola: Pao trasforma oggetti comuni in personaggi urbani come Hello Spank e Torakiki sulle centraline elettriche
Dietro a queste opere ci sono talvolta progetti commissionati, in altri casi, invece, i graffiti nascono sui muri liberi (a Milano ce ne sono circa 100!) e vengono poi sovrascritti.
È l’arte libera dei free wall.
In realtà la Street Art a Milano esiste già dagli anni Ottanta, ma la verità è che pochi di noi la conoscono e sanno dove andarla a trovare.
Pochissimi poi conoscono gli artisti che creano murales e graffiti.
La blogger Elena Stafano con il suo Milanosguardinediti ha avuto un’idea: creare dei tour guidati per raccontare la Street Art a Milano attraverso la voce degli artisti.
“I colori di Milano: itinerari di Street Art con l’autore”, sono delle vere visite guidate, dei percorsi in cui gli artisti raccontano le loro opere e il quartiere in cui sono nate.
Questo progetto è stato realizzato insieme a MilanoArte, la web agency che organizza visite guidate ed eventi su richiesta.
Io ho trovato questa iniziativa meravigliosa ed è per questo che ho deciso di parlarvene.
Il programma alla scoperta della Street Art milanese prevede, per ora, 3 itinerari:
- La prima data è stata il 18 marzo con la scoperta del laboratorio di Artepassante e l’opera del grande artista americano Zio Zigler
- La seconda data sarà domenica 13 maggio: Artkademy ci farà scoprire le bellissime opere di arte urbana lungo percorsi inediti dei Navigli
- La terza data sarà sabato 9 giugno: il tour partirà dal Leoncavallo, i cui muri sono stati dipinti da artisti internazionali. Si raggiungeranno poi i Navigli della Martesana e Cascina de Pomm dove verrà raccontata qualche curiosità sul posto. Da qui il tour si avvierà verso Via Zuretti dove sarà in corso il Looperfest & Zuart Day, il festival di writing più importante d’Italia. Ci sarà l’opportunità di vedere 18 artisti internazionali all’opera, mentre realizzano i loro artwork. Il tema del festival di quest’anno è la donna!
Gli itinerari sono a pagamento (circa 20 euro a tour, con sconti per prenotazioni di più percorsi).
Per info e prenotazioni: tour@milanoarte.net.
2 comments