GRANDI GIARDINI ITALIANI
Grandi Giardini Italiani, network dei più bei giardini visitabili in Italia, ha riaperto al pubblico dopo il lockdown il 4 Maggio.
Che bisogno di natura abbiamo?
Io personalmente, nata e cresciuta nel cemento, tantissimo.
Credo che concedersi una gita all’aria aperta sia la prima cosa che abbiamo fatto tutti.
Grandi Giardini italiani ha riaperto con i suoi luoghi meravigliosi, eden protetti, dove potersi rifugiare.
Fanno parte di Grandi Giardini Italiani i giardini più belli d’Italia.
Tra questi in Lombardia vi segnalo: Villa Melzi d’Eril, Villa Carlotta e Villa Olmo (Como) e il Vittoriale degli Italiani (Brescia).
In Piemonte: il Parco Pallavicino e i giardini botanici di villa Taranto (Verbania), sulla sponda piemontese del lago Maggiore; la Reggia di Venaria Reale (Torino); l’Oasi Zegna (Biella).
In Trentino Arte Sella (Borgo Valsugana, Trento).
A Roma invece si può visitare il grande giardino di palazzo Colonna, che copre le pendici del colle del Quirinale.
Ma ce ne sono tantissimi altri: a questo link potete trovare la lista completa e verificare le aperture.
Grandi Giardini Italiani è un circuito nato nel 1997.
L’obiettivo principale è quello di far conoscere al pubblico l’immenso patrimonio artistico e botanico dei giardini italiani, facendo scoprire il ruolo creativo e culturale di queste oasi tra fioriture ed eventi.
Questi posti incantati sono veri e propri musei all’aria aperta, ricchi di tesori artistici e architettonici da conoscere e visitare in sicurezza e tranquillità.
Visitare un giardino può essere oggi una vera e propria terapia anti-stress, per riabituarsi a stare nuovamente all’aria aperta.
Ma oggi più che mai si rivelano essere una scelta vincente per chi vuole ricominciare a respirare e riempirsi gli occhi di bellezza.
Ci siamo persi la primavera, un po’ ci siamo sentiti derubati ma ora possiamo recuperare.