TRE LIBRI DA LEGGERE QUEST’ESTATE
Tre libri da leggere quest’estate? Eccoli!
Che io stia facendo molta fatica a leggere in questi ultimi mesi, credo lo sappiate un po’ tutti.
Se sono riuscita a leggere questi tre libri io, fidatevi si fanno leggere!
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UN’AMICIZIA
Silvia Avallone
Rizzoli 2020
Tra i libri da leggere consiglio caldamente questo.
Un po’ perché amo Silvia Avallone e la sua scrittura, un po’ perché questa storia è quella che è capitata prima o poi a tutti noi.
Chi non ha avuto, infatti, in adolescenza un’amicizia totalizzante e assoluta in cui credere ciecamente come e più di una fede?
Ma non solo per questo.
Silvia Avallone affronta in questo romanzo il tema del contrasto tra realtà e social network.
Da allora, e lo capisco adesso, purtroppo, non fece altro che mascherarsi, costruirsi, imbalsamarsi. Del resto, il cambio d’epoca, insieme all’avvento dei nuovi mezzi di comunicazione, lo avrebbe preteso da ciascuno di noi.
Lei fu solo la migliore.
Ogni strato in più di fondotinta, ogni nuovo abito o gioiello era un velo di dimenticanza, una distrazione, una copertura. La lapide posta a sigillare…
Quello che non abbiamo il coraggio di dire.
E tu dillo, Elisa, visto che sei qui, e lo conosci bene. Il rifiuto.
Elisa ripercorre il periodo che le ha cambiato la vita e la sua amicizia con Beatrice che diventerà un’influencer, la più famosa del pianeta.
QUANDO TORNERÒ
Marco Balzano
Einaudi 2021
Avevo amato moltissimo Resto qui di Marco Balzano e anche questa volta non mi ha deluso.
In Quando tornerò viene affrontato un tema molto particolare a cui non avevo mai prestato attenzione, lo confesso.
Quello delle madri che lasciano nel loro paese i figli per andare a prendersi cura dei nostri figli.
Lo fanno con dolore e risolutezza, forse con disperazione, per cercare di dare un futuro ai propri bambini.
Un libro che ci parla di maternità, del rapporto più importante e difficile che determina tutta la nostra vita.
Quello con nostra madre.
Se non capisci tua madre, è perché ti ha permesso di diventare una donna diversa da lei.
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SEMBRAVA BELLEZZA
Teresa Ciabatti
Mondadori 2021
Non posso dire che leggere Sembrava bellezza di Teresa Ciabatti sia stato semplice.
E se vi devo dire tutta la verità non ho ancora capito se mi sia piaciuto o no.
Però c’è una cosa che posso dirvi: Teresa Ciabatti mi smuove qualcosa dentro, con quel linguaggio così ermetico e complicato, che certe volte mi fa sentire un po’ scema.
Mi fa restare attaccata alle pagine e questo credetemi è particolarmente strano e importante perché ultimamente faccio molta fatica a leggere.
Un romanzo che ci parla del tempo, del perdono, dell’amicizia, della verità e della maternità.
La sorellanza che nasce unicamente nell’adolescenza e che, nonostante allontanamenti, trent’anni di lontananza, perdura nelle cellule, nel corpo, quanto la giovinezza nella mente, guardai malati di Alzheimer.
E di memoria.
A proposito di memoria, di ciò che trattiene e di ciò che lascia andare. A proposito della sua arbitrarietà dimentichiamo quel che ci ha fatto male in quanto, se riportato alla mente, continuerebbe a rinnovare il dolore.
Andando contro alla schiera di psicanalisti che hanno tentato di indirizzarmi (manipolarmi, dirò a un certo punto della vita, attorno ai trent’anni), oggi io dico che la memoria va a caso. Così come l’immaginazione.