VILLA ARCONATI:
UNA GITA ALLE PORTE DI MILANO
Villa Arconati
Via Fametta, Bollate (Milano)
Tutte le domeniche fino al 22 ottobre 2017
(h. 10.30 -18.30, ultimo accesso alle h.18.00)
Villa Arconati è vicinissima!
Ok, lo confesso: non ci ero mai stata prima. Ho un ricordo abbastanza nitido di quando all’Università (tanti, tanti anni fa) i miei amici andavano d’estate ai concerti a Villa Arconati.
Per me Villa Arconati è sempre stata il ricordo di quei Luglio da universitaria.
Quando l’aria era caldissima e studiare era un’impresa ma avevi vent’anni e niente ti fermava. Eppure io, chissà perché, non ci ero mai andata.
Era tanto tempo che avevo intenzione di andare a visitarla.
Villa Arconati occupava uno dei primi posti nella mia nota Gite fuori Milano. Avevo la speranza che non fosse una cosa poi così complicata. E così è stato.
In tre ore siamo andati e tornati, visita guidata e giretto nel parco inclusi.
Prima di andare ho telefonato e mi hanno spiegato che per visitare il piano nobile, cioè il secondo piano della villa, ci sono delle visite guidate. Si arriva e ci si iscrive.
Non è necessario prenotare, che sollievo in questo mondo faticoso.
Noi siamo arrivati alle h.15 e ci siamo iscritti alla visita guidata delle h.16. Nel frattempo abbiamo fatto merenda al bellissimo BaRocco, abbiamo visitato il primo piano che poi in visita guidata non si vede e abbiamo fatto un giretto nel parco.
Ma soprattutto, per puro caso, ci siamo goduti un evento rievocativo in costume della Seconda Guerra Mondiale: è stato meraviglioso!
Soldati in divisa si aggiravano per il parco e per la villa, marciavano, bevevano al bar con le loro signore vestite Anni Quaranta, ballavano, si appoggiavano a macchine d’epoca, curavano i feriti in infermeria, facevano la guardia.
Insomma, una ricostruzione perfetta, con tanto di sparatoria e giri di ricognizione nel parco.
Io che amo la Storia mi sono quasi commossa nel vedere l’accuratezza dei particolari perfetti disposti ovunque, nelle stanze, nel cortile, sulle persone.
Mi sono emozionata nel sentire la musica di quel tempo e nel sentirmi davvero immersa in quegli anni.
Sono proprio nata nel decennio sbagliato.
I bambini, ma anche i grandi, hanno partecipato ad una caccia al tesoro (velocissima) in cui dovevano scovare dei luoghi e farsi mettere dei timbri dai soldati.
Come premio hanno ricevuto una cartolina antica di Villa Arconati.
- Il premio
- I timbri
- La caccia al tesoro
La visita guidata è stata veloce ed esauriente. Chi ci ha accompagnato era una volontaria, la passione è il più grande dei motori.
Abbiamo scoperto che questa villa esisteva già nel 1300, come avamposto di difesa sulla strada che portava a Milano.
Acquistata nel 1600 dagli Arconati, è stata ingrandita e trasformata in casa di vacanza.
Ulteriormente migliorata e trasformata nel corso del Settecento, nel 1994 è stata venduta dagli ultimi eredi e soprattutto spogliata di tutti gli arredi.
Vi troverete a visitare una villa di grande fascino ma vuota, dove alle pareti ci sono ancora i segni dei quadri appesi.
Se vi dicessi che mi è piaciuta molto di più di tante ville reali famose e perfette, nei loro arredi restaurati?
Io ho una passione per il decrepito in generale, lo ammetto, non amo i restauri perfetti che mi danno una sensazione di finto.
Ho amato moltissimo i colori sbiaditi delle pareti.
I lilla, le tonalità di rosa antico, gli stucchi sul soffitto sopravvissuti ai secoli e i cassettoni colorati, i motivi floreali degli stipiti, i vetri originali da cui entra l’acqua se piove, i corridoi e i pavimenti in cotto originale che si fabbricava qui vicino.
- Il rosa
- Il lilla
- Il cotto
- La simmetria
- Il soffitto
- Le porte
Abbiamo scoperto una piccola cappella segreta, nascosta da una porta che faceva pensare ad un armadio.
E visitato le stanze dedicate alle donne e ai bambini, insieme alla stanza da ballo che voleva imitare la stanza degli specchi di Versailles.
Abbiamo visto una cosa bellissima, vicino a casa che mi ha fatto pensare a quanti viaggi si organizzano in posti lontani senza conoscere i posti belli che abbiamo accanto.
La Villa sarà aperta la domenica fino al 22 ottobre.
Sul sito trovate tutti gli eventi in programma e tutte le informazioni necessarie.
Non perdetevela.
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