68 - 27 Maggio 2017

FLORENCE DI BENEDETTO. DETTAGLI

Fino al 24 giugno 2017
(Lun-Sab h.10-13; 14-19)

Glauco Cavaciuti Arte
Via Vincenzo Monti 28, Milano

www.glaucocavaciuti.com

florence di benedetto

I Dettagli sono importanti. Soprattutto quelli di Florence Di Benedetto, i dettagli dei suoi ultimi quadri.

All’inaugurazione della sua ultima mostra personale, Dettagli, alla Galleria Glauco Cavaciuti Arte ho finalmente conosciuto l’artista, ma anche la donna. Mi è piaciuto molto quello che ho visto. 

Avrei voluto chiederle i dettagli, appunto, del suo lavoro, perché Florence Di Benedetto fa delle specie di miracoli che sembrano una cosa ma sono contemporaneamente anche un’altra.
Si chiama “contaminazione”, pare. Tra fotografia e pittura. E che diventa opera d’arte.

La prima volta che ho visto i quadri di Florence Di Benedetto sono rimasta folgorata.

Io di arte ci capisco poco, ormai lo sapete, ma questi quadri avrei voluto averli da subito tutti. Proprio a casa, intendo. E infatti li ho consigliati a tutti quelli che avevo intorno!

Da lontano sembrano fotografie, da vicino sono anche pitture. Dettagli, appunto.

In bianco e nero, e lì poi una macchia di colore che spesso sono i tram di Milano, talvolta la bandiera americana o i taxi newyorchesi, le bandiere inglesi, i colori di un cartellone pubblicitario.

florence di benedetto

Le città, anzi le metropoli, sono il vero protagonista dell’arte di Florence Di Benedetto. Milano, New York, Tokyo, Londra. Lei ne coglie l’essenza come piace a me. E di Milano, della mia Milano, ha catturato il tram, il Ventotto, quello arancione, per intenderci, che ci ricorda la nostra infanzia ma soprattutto la storia di Milano. Quello che gira ancora per le nostre strade anche se è nato nel 1927, che non ci credi che nel 2017 vada ancora.

L’occhio da fotografa, perché Florence Di Benedetto nasce fotografa. 

Le pennellate di Florence Di Benedetto da vicino le vedi tutte, sopra la fotografia. Sono il suo lavoro sopra, che sembrano quasi impressioniste ma da lontano fanno quel miracolo là.

Io avrei scelto per me più che un quadro gigante, tanti piccoli. Avrei scelto forse più di tutti un quadro piccolo e verticale che parlava del Teatro alla Scala e del tram 1 lì davanti, con cui ci vai alla Scala.

In questi nuovi lavori sembra che sul quadro siano stati applicati centinaia di post-it.

Sembra in effetti un’arte del post-it, quella di Dettagli di Florence Di Benedetto.

Bisogna avvicinarsi per capire che sotto queste tessere l’immagine è continua, che sono tanti strati di immagine. L’argento prevale, è fatto di pittura, ma anche questo lo vedi da vicino. Perché da lontano vedi solo immagine e luce, e chiaroscuro, talvolta una macchia di colore. Oppure tanti post-it tutti colorati.

florence di benedetto

Sono sempre più convinta che l’arte ci debba emozionare. Che serva a questo.

L’arte di Florence Di Benedetto a me fa questo effetto, sempre, e non mi stanca mai.

Vorrei averli tutti i suoi quadri, si può?

[labnol_related]

2 comments

Lascia un commento