66 - 6 Ottobre 2017

LA LOCANDA DELL’ISOLA COMACINA

www.comacina.it

Mi hanno portato alla Locanda dell’Isola Comacina!

Metti un sabato di fine settembre con l’autunno iniziato e la nebbiolina sul lago. Metti Ottobre che sta cominciando con il suo carico di promesse.

E poi una gita che non ti aspettavi, coperti bene che sul lago c’è l’umidità. 

pontile ala gita della locanda isola comacina

Metti un’isolotto minuscolo, l’unica isola del lago di Como. Che si raggiunge con la barca da Sala Comacina.

Che storia incredibile in così pochi metri quadrati.

Abitata da greci e da romani. Templi, poi diventati chiese. Distrutte tutte da Como, nel 1100, per punire l’isola di essersi schierata con Milano, nella guerra dei comuni.

Quest’isola fu rifugio di re e principi, santi e fuggiaschi, Federico Barbarossa anche.

Oggi è di proprietà dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, dopo essere stata lasciata in eredità al re Alberto I del Belgio e donata da lui allo Stato italiano.

E poi qui su c’è una Locanda, uguale dal 1964. 

Una terrazza con vista lago pronta per la primavera, perfetta per farsi foto di gruppo e selfie.

Entri e ti accolgono i piatti del buon ricordo appesi in bella mostra, sono tantissimi.

Sono stupendi!

piatti del buon ricordo nella gita alla locanda isola comacina

All’improvviso me ne ricordo, ero piccola e in ogni ristorante con mamma e papà c’era sempre questo piatto.

Ora mi dicono qui, non usa più, non se ne fanno più. Già, chi ha tempo per ricordare oggi?

Tradizione assoluta e immutata anche nel menù fisso, sempre uguale. Tantissime le verdure, il pane intero dell’amicizia da spezzare con le mani, la trota salmonata di lago, il pollo arrosto. 

Ma poi c’è una cosa bellissima che succede: il rito esorcista del fuoco.

C’è da annullare la maledizione scagliata contro l’isola Comacina nel 1169 da Vidulfo, il vescovo di Como: “Non suoneranno più le campane, non si metterà pietra su pietra, nessuno vi farà mai più l’oste, pena la morte violenta”. 

Viene preparato un miscuglio di caffè, brandy e fuoco e in effetti, non chiedetemi come, ma è buonissimo.

Io non si sa perché vengo scelta come vestale da colui che celebra il rito.

rito del fuoco alla gita isola comacina

Sì insomma tra le risate generali dei miei amici ho il dovere di assaggiare per prima la pozione e dire se va bene. È perfetta affermo, beviamola.

Il rito è finito, si riprende il giro. Si saluta questo posto che non ci credi possa essere così nel 2017.

Per raggiungere l’isola:

www.boatservices.it

www.navigazionelaghi.it

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