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Perché se lo fa una donna è peggio?

PERCHÉ SE LO FA UNA DONNA, È PEGGIO?

il tradimento della donna è peggio del tradimento dell'uomo

Ho pulito casa per due ore e ho corso per un’ora, con la musica a palla nelle orecchie.

Nel tentativo, vano, di non scrivere questo post.

Che creerà problemi, polemiche, qualcuno forse si sentirà offeso.

Però non ce la faccio.

Ci sono volte, le più belle, in cui devo scrivere, non posso farne a meno. Le parole si formano nella mia mente contro la mia volontà. Una in fila all’altra. E mi chiedono di essere scritte.

Eccomi qua, dunque. 

Io devo chiedere a voi, a me stessa, al mondo perché se lo fa una donna è peggio. 

Perché se un errore lo compie una donna è più grave che se lo compie un uomo. 

Perché nel 2017 se tradisce una donna è più grave che se tradisce un uomo. 

Quindi se tradisce una donna è una troia e se tradisce un uomo, vabbè.

E se poi non è un errore a compiersi, niente tradimento niente slealtà niente bugia, ma se si mette semplicemente, con dolore, la parola “fine” a un matrimonio (o parola “fine” a un amore che dovrebbe essere la stessa cosa), perché se lo decide una donna, magari stremata ma solo più coraggiosa, è peggio?

Perché? Solo perché ha detto basta?

Cosa ne sappiamo noi, cosa ne sapete voi di quello che magari ha subito o sopportato o provato?

Perché devo leggere insulti sui social ad un personaggio pubblico donna perché ha iniziato un nuovo rapporto alla luce del sole, dopo la fine di un matrimonio?

E perché se la stessa cosa, anzi diversa perché fatta di nascosto, la fa un famoso calciatore ce la ridiamo con pacca sulla spalla?  

Il web, è colpa dei social? No, io non credo. I social amplificano e ingigantiscono le frasi che io sento con queste mie orecchie dal vivo.

Sento uomini, miei coetanei, giudicare e condannare nel 2017 donne che hanno posto fine al loro matrimonio.

Sono gli stessi giovani uomini che abitualmente tradiscono la propria moglie e poi se ne fanno un vanto, tra maschi.

Sempre costoro distinguono il tradimento occasionale e goliardico, che praticano e raccontano, con quello più grave perpetrato da una donna che magari ha avuto l’aggravante di innamorarsi.

Perché un errore di una donna pesa di più? Non esiste la parità di errori?

Cosa ne penserebbe una moglie di questi tradimenti saltuari, quasi rituali, con cui alcuni maschi si sganasciano dalle risate in compagnia?

Sono meno gravi solo perché compiuti a centinaia di chilometri di distanza da casa? Oppure sono meno gravi perché sono a pagamento?

Non è già violenza sulle donne questa? 

E invece, secondo me, un tradimento è un errore ugualmente se compiuto da una donna o da un uomo. E si può perdonare oppure no, con la stessa identica sofferenza. Ma con lo stesso identico peso.

Perché l’uomo e la donna sono entrambi esseri umani, fallibili, proprio nello stesso modo. 

Così come un maschietto di 8 anni che ha 5 fidanzate non mi fa sorridere più di quanto mi faccia sorridere una femminuccia che ha 5 fidanzati. 

Perché sono uguali e domani potranno fare entrambi gli astronauti. O i casalinghi.

E quante volte invece sento fare già commenti sulle bambine.

Io credo che la violenza contro le donne nasca tutta da qui, da questo diritto negato alla libertà, alla scelta, eventualmente anche all’errore. Ma anche alla felicità. 

E allora oggi pensavo, sarebbe bello che il mondo fosse un posto un po’ più bello per le donne.

Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.

Radiofreccia

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