UN RESORT MERAVIGLIOSO IN FRANCIACORTA: L’ALBERETA
Via Vittorio Emanuele 23,
Erbusco (Bs)
Ricordo molto bene la prima volta che sono stata all’Albereta.
Un resort in Franciacorta, a Erbusco in Lombardia, a pochi chilometri da Milano ma sul Lago d’Iseo. Incredibile, vero?
Un’elegante villa neorinascimentale di fine Ottocento sulla collina Bellavista, dove scappare dalla frenesia della città.
Sono passati tanti anni da allora.
Il ristorante era quello di Gualtiero Marchesi che dal suo storico locale di Milano aveva deciso di trasferirsi qui, in mezzo alle vigne.
Già, perché l’Albereta nasce proprio in mezzo alle vigne della Franciacorta, tra le colline.
E io, quando di mezzo ci sono le vigne, mi innamoro.
Oggi i ristoranti sono tre: il Leonefelice, il Vistalago Bistrò, con terrazza sul Lago d’Iseo, e il chiosco La Filiale per mangiare la pizza!
Ci sono alcuni posti che si portano dentro una semplice perfezione, di particolari, di atmosfera, di dettagli.
L’Albereta Resort è proprio così. È uno di quei posti che ti entrano nel cuore e si piazzano lì.
Da allora ogni volta che abbiamo potuto siamo scappati qui.
E se da due diventavamo tre e poi quattro, a maggior ragione scappavamo qui per tirare il fiato per 24 ore.
Sono quelle che secondo me ogni tanto servono, per respirare e poi ripartire.
L’Albereta Resort è un posto dove puoi staccare il cervello. Che secondo me vale molto più di qualunque viaggio transoceanico.
Ci sono 38 camere, ognuna diversa dall’altra.
Una volta abbiamo dormito nella Cabriolet Suite: ci credete? Si preme un bottone e il soffitto si apre per vedere il cielo.
Ero troppo giovane, dovrei tornarci oggi, so che lo apprezzerei ancora di più.
Ricordo molto bene anche l’ultima volta che ci siamo stati.
Io purtroppo sono stata male, insomma non è proprio un bel ricordo.
Ma siccome questo è un centro Chenot sono stata amorevolmente curata. L’Espace Chenot è una delle due sole medical & wellness SPA firmate da Chenot in Italia.
Un team di medici, terapisti, osteopati in 2000 mq di benessere. Il mio sogno.
Ci tornerei anche a piedi per il massaggio di Chenot quello con le coppette di vetro. Lo avete mai fatto? Io di massaggi nella vita ne ho fatti ma quello lì non me lo dimentico.
Ultimamente con i bambini siamo tornati una domenica per il brunch al Vistalago.
Ve lo consiglio.
Perché passerete una giornata nella natura, pranzando in un posto meraviglioso ed elegante, nella terrazza affacciata sul Lago, in mezzo alle vigne oppure nell’interno super chic.
Dopo ci siamo goduti il Parco delle Sculture, aperto ogni prima Domenica del mese su prenotazione: 13 sculture di arte contemporanea, create da scultori under 30, immerse in 61.000 ettari di parco.
Se dovessi scegliere un posto dove trascorrere una notte per San Valentino vorrei tornare qui.
È il posto giusto anche per chiederle di sposarti, ma questa è un’altra storia, passata.
Complimenti per l’articolo! Vorrei partire dalla fine! Nel senso che vorrei chiederle di sposarmi e lo vorrei fare proprio qui all’Albereta. Pensa che possa essere il posto giusto. Grazie in anticipo
E’ il posto giusto!!!!!