36 - 15 Dicembre 2019

ENOTECA NATURALE A MILANO:
UN APERITIVO BELLO

Il Giardino dell'Enoteca Naturale Milano

All’Enoteca Naturale di Milano, e/n, nella Casa di di Emergency ci volevo andare da un po’.

E poi sabato sera era la serata perfetta.

Mi faccio un vanto di capire qual è il posto giusto per ogni gruppo con cui devo uscire.

Perché non si tratta solo di trovare un posto bello, ma di trovare il posto bello per quella serata lì, per quegli amici lì, per quel momento lì.

Perché non tutti i posti belli si adattano a tutti e sabato sera non ho sbagliato niente nella mia scelta.

L’ambiente dell’Enoteca Naturale mi è piaciuto da matti.

La sala è grande e accogliente, semplice ma di gusto con tavoli e sedie color pastello.

Il bancone di 7 metri è stato realizzato con materiali di recupero dai falegnami di Controprogetto.

Di recupero è anche la bottigliera a parete, in legno di betulla.

Avevamo bisogno di gentilezza e all’Enoteca Naturale ce n’è tantissima!

Non so neanche dire se sia perché Enoteca Naturale nasce nella Casa di Emergency a Milano.

Perché una parte dei proventi dell’Enoteca vengono devoluti ad Emergency.

O perché è un progetto che promuove attività di integrazione sociale.

Ma non credo sia solo per questo.

La mia amica Paola, che vive in provincia, non capiva perché io fossi mezza commossa quando i camerieri ci parlavano.

Uno di loro si è addirittura accovacciato per terra vicino a me, per capire che tipo di vino volessimo bere.

Vabbé, una specie di fantascienza, chi vive a Milano lo sa.

Avevamo anche bisogno di cose facili: all’Enoteca Naturale lo è stato persino prenotare.

Voi penserete capirai: e invece per me un posto bello è bello a partire dalla telefonata con cui prenoti.

Qui sono stati precisi, gentili, in una sola parola easy.

Eppure stavo prenotando un tavolo per 6/8 persone (perché ero pure indecisa) per il sabato sera di Sant’Ambrogio.

Potenzialmente un delirio a Milano, ecco.

Poi ci servivano cose vere e buone da mangiare.

Le abbiamo trovate in prodotti che raccontano una storia:

  • prosciutto crudo
  • parmigiano
  • focaccia

Mio marito le ha trovate in un piatto di costine di agnello e poi fuori menù quella sera c’erano pure i tortellini in brodo.

E ti ho detto tutto.

Naturalmente avevamo bisogno di Milano e all’Enoteca Naturale Milano è lì davanti.

C’è Sant’Eustorgio, la mia chiesa quella dove ho fatto tutti sacramenti, accanto all’asilo che ho frequentato e alla prima casa che ho abitato.

Avevamo bisogno di ricordi direttamente dal passato.

E oltre ai miei c’erano anche quelli di Paola che qui dove ora si trova Emergency ha frequentato la scuola media: chi si ricorda la scuola media che c’era qui negli anni Ottanta?

Poi c’era bisogno ovviamente di un giardino dove fumare, purtroppo non io che ho smesso.

E qui il giardino c’è e anche grande, con vista sulla Chiesa illuminata, i tavoli di legno, le lucine e tutto quello che serve per chiacchierare.

Prima di tutto questo avevamo bisogno di vino buono e lo abbiamo trovato qui all’Enoteca Naturale, come poteva andare diversamente?

Sulla parete c’è scritto “bere vino è giusto”! Ed esiste anche l’hashtag #berevinoègiusto!

All’Enoteca Naturale i vini sono appunto naturali, sono tanti, di piccole produzioni e cambiano spesso.

Il mio paradiso è anche un posto dove si trova una scelta varia e valida di vini al calice.

Ogni giorno in lavagna ci sono 15 etichette alla mescita, con prezzi diciamocelo molto accessibili (5/7 euro, di più per le bollicine).

Noi abbiamo bevuto un Berteru, uno splendido Cannonau di Mamoiada, proprio io che amo e che frequento tanto la Sardegna non lo conoscevo.

Ma quest’estate vengo a trovarti eh, Luca Gungui, così mi racconti la tua storia.

Certo, poi avevamo bisogno di occhi da guardare mentre parli, cosa rara.

Di amici veri e antichi, quelli di una vita, che non ti giudicano mentre ti ascoltano da 30 anni.

Quelli, però, me li sono portata da sola.

E/N Enoteca Naturale

Via Santa Croce 19, Milano

Aperto dal Lunedì al Sabato dalle 17.30 alle 23

02 8277 0589

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