31 - 31 Ottobre 2018

15 MOSTRE GRATIS DA VEDERE A MILANO A NOVEMBRE

mostre gratis milano novembre

E niente, come avevo già ampiamente previsto sono qui ad aggiornare il post delle mostre gratis in corso a Milano a Novembre.

Sono sincera, non credevo di farlo così presto ma bisognava.

In particolare perché la prima mostra che troverete in lista comincia oggi e finisce tra due giorni e non dovete perdervela!

Considerate che di due mostre vi ho già parlato nel post di Ottobre e sono ancora visitabili, mentre le altre sono nuove per voi e per me.

Allora siete pronti per segnarvi come faccio io le mostre gratis da vedere in questo Novembre milanese?

ON MY MIL(LA)ND
Mostra personale di Elena Galimberti

BANCA PROSSIMA

Fino al 9 Novembre 2018
(h.8.30-13.30;14.45-16.15)

Ingresso libero

Largo Belotti 1 angolo Via Clerici, Milano

Conoscete questa fotografa, Elena Galimberti? Bè se non la conoscete affrettatevi a seguirla sia su Facebook sia su Instagram.

Elena ci racconta una Milano magica, sognatrice, profonda.

Ci parla delle persone, della loro storia, del loro piccolo quotidiano, della nostra città, della sua luce anche quando non c’è, dell’asfalto ma anche del verde che rinasce in città.

Milano è nel cuore e nell’obbiettivo di Elena Galimberti.

Le sue fotografie sono una poesia.

OGGETTO LIBRO

Biblioteca Nazionale Braidense

Fino al 7 Dicembre 2018
(Lun.-Ven.: 8.30-18.15;
Sab.: 9.00-13.45)

Ingresso libero

Via Brera 28, Milano

Nella meravigliosa sala Maria Teresa della Biblioteca Braidense vengono esposti libri più da ammirare che da leggere, talvolta molto ingombranti, provenienti da tutto il mondo.

Ci sono anche libri in cui al posto delle illustrazioni troverete dei video!

Non solo carta, però, ma anche fili e tessuti che scrivono per esempio delle mappe nautiche.

Dal 15 Novembre una seconda parte di questa mostra verrà allestita alla Mediateca Santa Teresa di Via della Moscova 18.

RENATO BARILLI. VISTI DA VICINO

Museo della Permanente

Fino al 28 Novembre 2018

(Lun.-Dom.: 9.30-20)

Ingresso libero

Via Turati 34, Milano

Renato Barilli, cattedratico di storia e critica d’arte, dopo la pensione è ritornato al suo primo amore, la pittura.

Qui in mostra viene esposta una selezione della sua produzione: 70 tempere su carta che rappresentano ritratti di famiglia, autoritratti e ritratti di personaggi.

Giulio Paolini
del Bello ideale

Fondazione Carriero

Fino al 10 Febbraio 2019
(tutti i giorni 11.00-18.00;
chiuso il lunedì)

Ingresso libero

Via Cino del Duca 4, Milano

Credo che questa sia una delle mostre più belle in corso.

Ve ne parlerò più e più volte.

In primis perché dura fino a febbraio 2019  e quindi ve la riproporrò in tutte le salse nei post sulle mostre gratis del futuro.

E poi perché questa location è meravigliosa e non ve la dovete perdere per nessun motivo.

Questa mostra ripercorre l’intero arco dei 57 anni di carriera di Giulio Paolini.

In esposizione ci sono capisaldi della sua produzione, alcuni dei suoi celebri autoritratti, fino a tre nuove opere appositamente concepite per questa occasione.

Le opere sono state messe in scena con una vera e propria scenografia, in quello che credo sarà un un viaggio bellissimo.

I Castelli nell’Ora Blu

Jan Fabre

Galleria Building

Fino al 22 Dicembre 2018
(Mart.-Sab.: h.10-19)

Ingresso libero

Via Monte di Pietà 23, Milano

Si tratta della prima mostra personale mai ospitata a Milano dell’artista, creatore teatrale e autore Jan Fabre.

In mostra ci sono un’opera temporanea creata appositamente per la galleria Building e una selezione di lavori in gran parte inediti.

Un’anteprima assoluta incentrata sui due temi ricorrenti dei castelli (il luogo della favola per eccellenza) e dell’Ora Blu (l’ora tra il giorno e la notte, il silenzio totale della natura).

La mostra prosegue (a pagamento) nella Cappella Portinari e nella Basilica di Sant’Eustorgio (in Piazza Sant’Eustorgio).

Juno Calypso 

Studio Giangaleazzo Visconti

Fino all’11 Gennaio 2019
(Lun.-Gio.: h.10-13; 14.30-18.30;
Ven.: h.10-15)

Ingresso libero

Corso Monforte 23, Milano

È la prima mostra in Italia della fotografa londinese Juno Calypso che ha vinto nel 2016 il Photography Awards.

Ingredienti della mostra e dell’artista: ironia, sarcasmo, estetica pink e caramellosa, narcisismo e black humor.

L’artista è nota per le tre serie JoyceThe Honeymoon e What to do with a Million Years.

La mostra milanese propone una selezione di immagini provenienti da queste serie.

ARTE LIBERATA – DAL SEQUESTRO AL MUSEO
Storia di una collezione confiscata in Lombardia 

Palazzo Litta 

Fino al 18 Novembre 2018
(Gio.: h.12-22:00;
Ven.-Dom.: h.12-19)

Ingresso libero

Corso Magenta 24, Milano

Una mostra da non perdere, un evento storico in Italia.

Si tratta dell’esposizione di 69 opere di autori italiani e stranieri del XX e del XXI secolo, sequestrate nell’ambito di un procedimento per gravi reati finanziari.

In mostra si ritrovano, tra le altre opere, una rara scultura di Jean Arp e due di Arnaldo Pomodoro, una serie di opere su tela di Victor Vasarely, un precoce empaquetage di Christo, un’importante grafica di Andy Warhol che ritrae Giorgio Armani, nonché capolavori dei principali rappresentanti degli Anni Sessanta.

MARIO GIACOMELLI: DA UN CAOS ALL’ALTRO

SPAZIO FORMA MERAVIGLI

Fino al 18 Novembre 2018
(Merc.-Sab.: h.11-20)

Ingresso libero

Via Meravigli 5, Milano

Con questa mostra fotografica ha riaperto dopo un periodo di chiusura lo Spazio Forma Meravigli.

In esposizione alcune immagini del fotografo marchigiano Mario Giacomelli, che ci confonde con la tecnica fotografica tra astratto e concreto, bianco e nero.

Le immagini appaiono come se fossero astratte e, invece, rappresentano sempre la campagna marchigiana, che Giacomelli ha fotografato per tutta la vita.

LABADANzky – SOLO SHOW

NYX Hotel Milan

Fino al 30 Novembre 2018

Ingresso libero

Piazza IV Novembre 3, Milano

In questa mostra LABADANzky ci presenta una scultura monumentale e diverse opere pittoriche.

LABADANzky è un artista genovese noto a livello nazionale per i suoi “giganti meccanici” dalle fattezze umane, costruiti con materiali di recupero e inseriti nel contesto urbano.

Con le sue opere vuole denunciare il degrado, il consumismo e il controllo tecnologico delle vite.

MA POI, CHE COS’È UN NOME?

LA TRIENNALE

Fino al 18 Novembre 2018
(Mart.-Dom.: h.10.30-20.30)

Ingresso libero

Viale Alemagna 6, Milano

Questa mostra è sostanzialmente un’installazione che troverete all’ingresso della Triennale, ai piedi dello scalone, di fronte al bookshop.

È una mostra sul censimento degli ebrei a Milano nel 1938.

Che dirvi?

Che ogni volta ci si chiede come è possibile che a Milano, proprio vicino alle nostre case, sia capitato tutto questo.

Leggerete i documenti, guarderete sugli iPad a disposizione le fotografie, sfoglierete con le vostre mani i registri in cui ogni persona venne censita con la dicitura di “razza ebraica”.

In una teca leggerete il documento originale “riservatissimo” in cui si dichiara iniziato il censimento.

E poi ancora sugli iPad troverete la mappa di Milano e per ogni casa il numero di ebrei censiti in quel funesto 1938.

Sarà che sono così sensibile a questo argomento, ma ho trovato questa mostra molto efficace.

DÉCONSTRUCTION

INSTITUT FRANCAIS – PALAZZO DELLE STELLINE

Fino al 24 Novembre 2018
(Mart.-Sab.: h.10.00-19.00)

Ingresso libero

Corso Magenta 63, Milano

In questa mostra gratis vedrete 36 fotografie di trasformazioni urbane del fotografo e artista francese Mathieu Pernot.

È la sua prima mostra personale in Italia.

Il tema scelto per questa prima presentazione è la serie dei “Grands ensembles” (complessi immobiliari di grandi dimensioni) e delle trasformazioni urbane: una selezione di opere realizzare dal 2000.

Inoltre vengono presentate 5/6 fotografie inedite sui quartieri di La Villeneuve a Grenoble.

La sua tecnica consiste nell’applicare su disegni progettati dagli architetti alla fine degli anni 60 dei collages realizzati con le fotografie del quartiere scattate dallo stesso artista 50 anni dopo.

THE ART CHAPTER

BASE Milano

Dal 17 al 19 Novembre 2018
(h.18.00-20)

Ingresso libero

Via Bergognone 34, Milano

In questa mostra mercato l’arte incontra l’editoria. 

Libri che raccontano opere d’arte, libri che diventano a loro volta opere d’arte, esperimenti tipografici e cartotecnici.

Ci sono oltre 30 espositori internazionali e un fitto programma di incontri. Gli editori selezionati hanno una caratteristica in comune: la qualità e l’originalità dei prodotti che realizzano.

GIACOMO BALLA
RICOSTRUZIONE FUTURISTA DELL’UNIVERSO

GALLERIA BOTTEGANTICA 

Fino al 2 Dicembre 2018
(Mart.-Sab.: h.10-13; 15-19;
Apertura straordinaria Domenica 2 dicembre) 

Ingresso libero

Via Manzoni 45, Milano

Una mostra gratuita dedicata a Giacomo Balla uno dei più importanti e originali esponenti del Futurismo, a sessant’anni dalla sua scomparsa.

Viene data particolare attenzione alla sua attività nei settori delle arti applicate e dell’arredamento, dove anticipò molti aspetti del moderno design.

MONDO PUFFO. 60 ANNI DI PUFFI IN M OSTRA

SPAZIO FUMETTO 

Fino al 25 Novembre 2018
(Mart.-Ven.: h.15-19; Sab.-Dom.: h.15-20)

Ingresso libero

Viale Campania 12, Milano

In questa mostra sono esposti i ritagli di giornali rari dagli archivi della Fondazione “Franco Fossati”, tra cui la primissima apparizione in assoluto dei Puffi (1958) e i numeri (1963) con la prima apparizione italiana, ancora col nome di “Strunfi” nel 1963.

Fino ad arrivare alle storie pubblicate sui volumi cartonati e sul Corriere dei Piccoli.

Una mostra divertente per adulti e per bambini.

PELIZZA DA VOLPEDO

GALLERIE MASPES e GALLERIA ENRICO

Fino al 22 Dicembre 2018
(Mart.-Sab.: h.10-13; h.15-19
Aperture straordinarie 7 e 8 dicembre)

Ingresso libero

 Via Alessandro Manzoni 45, Milano
Via Senato 45, Milano

Questa mostra gratis sconfina nel mese di Dicembre.

Ma credo valga la pena anticiparvene i contenuti.

Si tratta della prima personale a Milano dopo un secolo di questo importante artista dell’Ottocento.

Mi fa impressione pensare che l’ultima era stata organizzata nel 1920 alla Galleria Pesaro, durante la quale il Quarto Stato venne acquistato a favore delle Civiche Raccolte grazie a una sottoscrizione pubblica.

In mostra alcune tra le sue opere più famose, provenienti da collezioni sia pubbliche che private.

State tranquilli perché ogni mese vi ricorderò le mostre gratis ancora in corso, anche tra quelle di questo post.

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