39 - 4 Ottobre 2018

LA TAVERNA MORIGGI A MILANO 

taverna moriggi milano

La Taverna Moriggi a Milano riapre dopo anni di chiusura e io non posso che dirle: bentornata.

Entrando, l’ho riconosciuto subito.

Mi sono girata a destra e lui era lì: il tavolone rettangolare sotto la finestra e con il disegno antico sul muro.

I lavori di ristrutturazione della Taverna Moriggi lo hanno lasciato lì.

il tavolone alla taverna moriggi a milano

Credo che ogni milanese abbia dei ricordi qui. Esiste dal 1900, del resto.

Sta lì al primo piano di un palazzo medioevale che da solo fa la differenza.

La Taverna Moriggi era il posto del vino rosso, dei tavoloni di legno scuro e dei taglieri.

Erano i muri scrostati e le bottiglie impolverate, il riso giallo e la cassoeula, le pareti rosse e a volte nere, il banco e le panche in legno, i cassettoni al soffitto.

Ci si veniva dopo l’Università, ci si tornava alla sera.

Come quella sera quando eravamo un gruppo di amici di 25 anni, chissà se te la ricordi.

Dovevamo conoscere la fidanzata del nostro amico di sempre.

Poche storie, l’occasione era da Taverna Moriggi.

Oggi questo posto è cambiato, non in meglio, non in peggio.

È solo un’altra cosa.

I lampadari in ferro battuto sono gli stessi di allora e anche il pavimento in cotto e pietra.

È diventato un ristorante elegante, raffinato, con le tovaglie bianche, non economico, dove io ho mangiato bene.

taverna moriggi milano

Sicuramente dove sono stata seduta accanto ai miei ricordi.

E per me era un validissimo motivo per venirci.

Oltre al fatto che vedere una ristrutturazione andare avanti per anni aveva creato un po’ di aspettativa.

Io ci sono stata a pranzo, sfruttando il mio amato business lunch.

Qui costa 30 euro per un menù fisso composto da antipasto, primo, acqua, caffè e soprattutto un calice di vino rosso.

Ho visto un menù che mi attirava, in particolare i piatti della tradizione:

  • il risotto alla milanese
  • la costoletta alla milanese
  • l’ossobuco con risotto
  • le guance di vitello stufate al vino rosso

Ma c’erano tanti altri piatti interessanti.

E poi alla Taverna Moriggi c’è la cucina a vista che con me fa sempre breccia.

taverna moriggi milano

Fuori pioveva ma qui dentro il magone non mi ha assalito.

Mi sono incantata sulle lastre di ferro appese alle pareti, originali, in cui sono elencati i piatti che qui si facevano una volta: i nervetti, il luccio, l’arrosto, il risotto con la luganega, la polenta accomodata, la trippa, il bollito misto, il rustin negaa.

taverna moriggi milano

Perché ho sempre la sensazione che il passato fosse decisamente meglio di questo presente?

Non sono sicura sia un posto per nostalgici, non so se ci porterò il mio papà che ha 82 anni e qui ci faceva nottata, immagino.

Però la Taverna Moriggi è senza ombra di dubbio un posto bello, oggi come ieri.

P.S. Di soldi come sapete non vi parlo mai molto, ma avrei deciso nelle nuove recensioni di inserire un riferimento ai costi dei primi piatti.

Mi pare indicativo per capire il livello dei ristoranti e soprattutto credo che con un primo piatto si possa risolvere un pasto.

TAVERNA MORIGGI

Via Morigi 8, Milano 

+39 02 367 55 232

Aperto a pranzo e a cena
Chiuso il lunedì d’inverno e la domenica d’estate

Primi piatti: 22/24 €

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