55 - 29 Novembre 2017

PERCHÉ
DOVRESTE ANDARE A VEDERE
GLI SDRAIATI AL CINEMA

Francesca Archibugi
2017

Allora, parliamoci chiaro.

Gli Sdraiati, l’ultimo film di Francesca Archibugi al cinema, è una botta.

Come genitore, come figlia, come milanese, come ex manzoniana.

Vi spiego perché:

Milano è bellissima ne Gli Sdraiati. È la Milano vecchia, di Via Orazio, di via Caminadella, la Milano Romana che mi commuove sempre, anche quando ci cammino. Ma è anche la Milano nuova, quella dei grattacieli, del Bosco Verticale, di Piazza Gae Aulenti, di Porta Nuova, di CityLife. Come se in questo film queste due anime di Milano avessero fatto pace. E se sei di Milano o se ami Milano, non puoi non emozionarti.

La vera verità. Da genitore ti ritroverai in quello che vedi. E se invece i tuoi figli sono troppo piccoli, ti immaginerai fra qualche anno. Ti preoccuperai, ti chiederai come farò, a un certo punto del film ti convincerai che a te no, non succederà. Claudio Bisio, attore che amo, sono io domani e sei tu oggi, siamo tutti noi, padri e madri, che tentiamo o tenteremo di comunicare con i nostri figli. Siamo noi quelli che dormiremo con la foto del nostro bambino, piccolo, sul comodino. Mentre parleremo un’altra lingua rispetto alla sua. Io dopo il film mi sono sentita come prima di buttarsi giù dal bungee jumping (immagino, non l’ho mai fatto). Forse faremo meglio a seguire il consiglio di quello nella scena all’ospedale: due sberle, no?

La nostalgia. Da ex liceale (e io anche ex Manzoniana, il liceo in cui è ambientato il film) ho vissuto una specie di transfert. Quando diventiamo grandi dimentichiamo tante cose, chissà sarà l’istinto di sopravvivenza. Ma ne Gli Sdraiati c’è tutto questo fatto degli amici per cui daresti la vita, del branco in bicicletta, del primo amore che ti ruba ogni istante, della prima sbronza, della gelosia del migliore amico, delle follie fatte come solo a 17 anni puoi fare.