41 - 26 Gennaio 2018
5 COSE DA NON FARE MAI SU FACEBOOK (A ME)
Le mie personali regole di sopravvivenza (degli altri) su Facebook, il mio Facebook.
Ti spiego perché, secondo me, vita reale e vita virtuale vanno di pari passo.
Che non possiamo mica far finta di non essere noi quelli lì che giudicano, criticano e si offendono.
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- Se mi rompi i coglioni, ti elimino. C’è già troppa democrazia nel mondo reale. Nella mia bacheca comando io.
- Se usi quello che scrivo su Facebook contro di me nella vita reale, ti elimino. Mi stai creando un problema e io non ho tempo da perdere.
- Se non partecipi al giochino, non mi metti un solo misero like in un anno intero o non condividi manco uno straccio nel tuo stato, ti elimino. Questo è un gioco e bisogna giocare, altrimenti che gioco è?
- Se pensi di sapere come sto solo perché posto tramonti o panorami, se fai deduzioni sul mio conto guardando i miei stati Facebook, io e te abbiamo un problema nella vita vera. Se ti interessa sapere come sto, veramente, hai il mio numero di telefono. Puoi chiamarmi.
- Se invece non mi chiami più, se di me tu non sai più niente, se non sai nemmeno più che faccia hanno i miei figli o che tipo di problemi mi tengano sveglia la notte, io ti elimino da Facebook. È un gesto forte? Forse, ma almeno è coerente.
E sai perché?
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Perché l’amicizia è una cosa facile ma vera, che ha anche a che fare con il guardarsi negli occhi, con il parlarsi, con l’aiutarsi, col ridere e col piangere insieme, con i ricordi, con i sogni, con le cose fatte insieme.
Non con lo spiarsi dal buco della serratura.
L’amicizia ha anche a che fare con il sapere, almeno alla nostra veneranda età, che le cose reali stanno da un’altra parte, una parte in cui puoi decidere di esserci.
Oppure no.
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Grande!
Grazie cara!